Elenco Progetti PUGLIA 2016

Mimprendo è un ponte tra l'università e il mondo del lavoro che offre a laureandi, laureati e dottorandi la possibilità di entrare in contatto con le aziende.
I partecipanti, una volta scelto un progetto e aver superato il colloquio di selezione, saranno inseriti in un team di lavoro che affiancherà gli imprenditori nello sviluppo dei brief proposti offrendo valore aggiunto in termini di creatività e di conoscenze multidisciplinari.

Consulta i progetti disponibili in Puglia e candidati.

Per maggiori informazioni sui vantaggi e sulle modalità di partecipazione consulta le informazioni per studenti.


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Dare forma e sostanza alle idee ed ai progetti di persone ed aziende per la costruzione di un mondo migliore.

Rivolgere la nostra esperienza fatta al servizio di importanti industrie di livello internazionale con la progettazione e la realizzazione di macchine ed impianti verso settori con un più alto valore aggiunto, arrivando alla realizzazione di un prodotto proprio. Stiamo attualmente puntando sulle attrezzature per la nautica ed arredi portuali e le macchine speciali per il sotterraneo.


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Intelligenza Artificiale: Deep learning per la generazione di “plausibili” depth-maps da singole immagini

Inutile sprecare parole su quanto è già certamente noto, relativamente al progresso delle tecniche di intelligenza artificiale degli ultimi anni, associate a buzzwords (qualcuno certamente ne parla nei pub, tra una birra e un panino) come “deep learning”, “deep neural networks”, “deep convolutional neural networks”, “recurrent neural networks”, “deep reinforcement learning” e simili simpatiche espressioni...

L'osservazione porta a intuire che dietro le convolute buzzwords, si scorgono reali possibilità poco o affatto esplorate, che attendono di essere — sarà perdonato il gioco di parole — approfondite. Ogni avanzamento contribuisce ai miglioramenti della tecnica: persino il riuscire a far reinterpretare una foto a un computer, chiedendogli di dipingerla con lo “stile” di un quadro a scelta... ma questo già funziona abbastanza bene, e comunque non servirebbe particolarmente all'azienda. C'è invece una possibile applicazione di AI che sarebbe concretamente utile per l'azienda:

il progetto che si propone è basato sull'utilizzare tecniche di deep learning per fare in modo che, data una foto, l'Intelligenza Artificiale — opportunamente addestrata — possa riuscire nell'altrimenti (con altre tecniche) estremamente arduo compito di proporre una plausibile “depth-map” corrispondente a quella foto.

In altri termini: hai un'immagine, una foto. Guardala: come essere umano, anche se la foto è di fatto bidimensionale, sai “più o meno” come potrebbe essere la depth-map per quell'immagine: non l'effettiva depth-map originale della scena fotografata, ma una depth-map “plausibile”. Infatti, utilizzando strumenti di painting digitale, gli esseri umani sono in grado di disegnare mappe di profondità plausibili.

E se gli esseri umani sanno farlo, l'Intelligenza Artificiale può provare a farlo ugualmente bene, o persino anche meglio. Non è banale tuttavia: le “brave” Intelligenze Artificiali non spuntano come funghi (almeno finché non sarà stata creata un'AI in grado di autonomamente generare e addestrare intelligenze artificiali rispetto a compiti specifici).

Servono certamente due ingredienti fondamentali:

1. costruire bene la deep neural network
2. addestrare bene la deep neural network

Oltre che essere diretta proponente del progetto, l'azienda è decisamente in grado di dare importanti contributi — attivamente, e contributi concreti — su entrambi gli ingredienti. Lavorando insieme a persone in gamba, dal sodalizio sarà possibile ottenere risultati estremamente interessanti e immediatamente utili per l'azienda.


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Ideazione di un’app per gli operatori di polizia per ottimizzare i tempi di intervento

Realizzazione di un ecosistema di App, ovvero di una unica App con almeno 5 “sezioni interne”, che possa servire agli operatori di polizia, in tempo reale, di avvalersi di notizie utili per il proprio lavoro, sia da un punto di vista operativo che del tempo libero, la medesima comprenderà informazioni giuridiche continuamente aggiornate, tutorials di vario genere comunque dedicati al settore, convenzioni vantaggiose dedicate geolocalizzate su tutto il territorio nazionale , news immediate e una quinta area “residuale” contenente quanto non aderente alla precedenti, dedicata all’informazione sulle emergenze di polizia nazionali quali l’immigrazione clandestina, la viabilità, trasporti, avverse condizioni meteo e similari.


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Eat Italian Style! Dal produttore italiano alla tavola ... dall'altra parte del mondo!

Il progetto Eat italian style, intende realizzare una piattaforma per la vendita di prodotti tipici Italiani freschi garantendo la consegna in 24-48 ore dalla raccolta e/o produzione, in qualsiasi parte del mondo. Il principio è quello del ordine programmato: sostanzialmente i produttori mettono a disposizione i loro prodotti all'interno della piattaforma (i prodotti possono anche essere freschissimi ), il cliente decide di ordinare il prodotto e programmarlo per la consegna più idonea alle sue esigenze (andando a scegliere tra le consegne proposte). La gestione documentale per il trasporto e la consegna del prodotto sarà eseguita in maniera automatica direttamente dalla piattaforma. Il produttore dovrà consegnare la merce presso il luogo predisposto 6-8 ore prima della partenza del cargo. La consegna al partner logistico estero avverrà entro e non oltre le 24 ore dal momento dell'imbarco al fine di garantire, il minor tempo di movimentazione.


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USO DELL’IDROMETANO NEL SETTORE INDUSTRIALE

L’obiettivo del progetto è: invdividuare le migliori miscele di idrometano da applicare nei vari settori industriali in cui vi è un intenso uso di gas metano al fine di ridurre il consumo specifico e l’impatto ambientale in termini emissivi di gas climalteranti.
L’idrometano è una miscela di gas metano e idrogeno che può essere prodotta attraverso la semplice miscelazione dei due gas, pre o post compressione. Il gas metano è acquisito attraverso la rete di distribuzione; l’idrogeno è un gas facilmente producibile, con le tecniche attuali, sfruttando abbondantemente le filiere della produzione di energia da fonti rinnovabili, idonee ad alimentare sistemi di elettrolisi dell’acqua di taglie molto variabili (da piccola a grandissima). In questo senso le tecnologie disponibili sono ormai mature per sostenere un uso industriale del sistema di produzione dell’idrogeno attraverso l’elettrolisi dell’acqua.
Finora la miscela è stata sperimentata nel settore della mobilità urbana con esperienze italiane assolutametne significative, al contrario di quanto attualmente disponibile per il settore industriale
L’obiettivo del progetto, quindi, è teso ad individuare una best practice da utillizzare all’interno delle necessarie azioni di ammodernamento/efficientamento di opifici industriali che utilizzano il gas metano in qualità di combustibile per ottenere energia termica da utilizzare all’interno dei processi produttivi.
Lo scopo del progetto è suddiviso in tre aree che dovrano essere assolutamente comunicanti e da governare con livelli di multidisciplinarità spinta e creatività intuitiva. Le tre aree sono riferibili a quella tecnologica, economica e strategica.
• Per l’area teconologica lo scopo è: individuazione delle tecnologie di produzione dell’idrogeno, definizione della migliore miscela di idrometano da utilizzare nel settore indutriale, individuazione delle tecniche di miscelazione e distribuzione, utilizzazione della miscela all’interno dei sistemi di combustione presenti sul mercato
• Per l’area economica lo scopo è: individuazione delle funzioni di costo del prodotto (miscela); esecuzione di analisi costi benefici, individuazione delle funzioni di prezzo.
• Per l’area strategica lo scopo è: analisi di mercato e potenziali azioni per l’introduzione dell’idrometano nel sistema industriale.
Le parole chiave del progetto sono: innovazione tecnologica industriale, efficienza energetica, riduzione impatto ambientale del settore ambientale, creatività dei processi industriali, fonti rinnovabili, idrogeno, metano, elettrolisi, impianti, costi/benefici, management strategico.


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SEMPRE RAGGIUNGIBILI!

L’azienda si pone come obiettivo quello di realizzare un sistema in grado di poter semplificare le operazioni di presa in carico e gestione delle chiamate di richiesta di soccorso stradale dopo un incidente automobilistico. La zona in cui verrà attuato il servizio di soccorso stradale sarà il foggiano, territorio molto complesso per via dell’esistenza di strade provinciali impervie (prive di copertura della rete telefonica). Dal momento in cui l’azienda viene contattata per le operazioni di soccorso, questa ha al massimo 30 minuti per identificare il luogo, designare l’operatore più vicino per lo svolgimento dell’operazione, far raggiungere il luogo dallo stesso. L’Azienda ha individuato le sedi che si occuperanno dello svolgimento del servizio e le ha distribuite sul territorio in modo da coprire nei termini previsti tutte le strade del foggiano. Criticità: dato l’indirizzo dell’incidente, Google, interrogato al fine di individuarne la collocazione e di conseguenza designare l’operatore più vicino da inviare sul posto, non è in grado, tramite indirizzo, di localizzare in modo preciso e affidabile le zone relative a strade statali, provinciali, extraurbane in generale. Risulta difficile, pertanto, stabilire con quale sede operativa sia opportuno avviare una comunicazione.


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ECO SMART WASTE HOUSE

L'idea del progetto si basa su un sistema informatizzato che permetta, da un lato all'azienda di migliorare la qualità della raccolta e applicare una tariffazione puntuale con meccanismi premianti in base all'effettiva quantità di rifiuto prodotto; dall'altro all'utente di riconoscere il rifiuto,pesarlo, seguire e guidare il suo conferimento lungo tutto il suo tragitto. Gli obiettivi consistono in:
- un controllo dei conferimenti dei rifiuti differenziati (quantità e qualità);
- una diminuzione del fenomeno degli abbandoni nell'agro e nelle marine;
- una diminuzione dell'impatto ambientale mediante l'utilizzo di un impianto fotovoltaico "stand alone" e materiali ecosostenibili;
- una diminuzione del personale impiegato per il presidio;
- una riduzione del costo del servizio per gli utenti;
- un abbattimento delle barriere architettoniche.


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VIRTUAL ROOM

Realizzazione di un “box” in grado di ricreare virtualmente le varie ambientazioni all’interno di una casa. L’utente finale dovrà scegliere in primo luogo l’ambiente di suo interesse (camera da letto, soggiorno, bagno, etc), e successivamente il colore e la texture da realizzare. L'utente potrà scegliere l'ambiente attraverso l'utilizzo di modelli di ambienti già caricati o foto della propria casa caricate al momento.
L’utilizzo di occhiali 3D all’interno del box dovranno permettere all’utente non solo di vedere il colore scelto e ma di poter vivere all’interno dell’ambiente voluto.
Sarebbe molto interessante poter permettere all’utente di toccare la texture scelta.


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Sviluppo di una applicazione web di supporto ai servizi di prevenzione e contrasto dell’inquinamento marino da oilspill

“Il mare bene comune” quale trait d’union tra gli stati, secondo le proprie capacità di trasporto marittimo e indipendentemente dagli accordi politico-economici tra le nazioni, questo il tema del progetto con il quale si intende ricorrere allo sviluppo di una applicazione web di supporto alle attività operative volte sia alla prevenzione che al contrasto dell’inquinamento marino dovuto agli eventi di oilspill.
Il servizio di pronto intervento per la bonifica (response) e il contenimento del danno ambientale derivante dallo sversamento accidentale in mare di idrocarburi e sostanze nocive, rappresenta un evento di rilevante criticità di fronte al quale le autorità sono chiamate ad intervenire in un quadro di totale emergenza. Le difficili e mutanti condizioni di operabilità intrinseche della tipologia di evento, spesso non consentono di poter garantire una risposta immediata e commisurata all’entità del danno verificatosi, con notevoli ripercussioni in termini di impatto ambientale, sicurezza degli operatori e della navigazione, oltre che delle attività antropiche, con utilizzo non ottimale delle risorse disponibili. Inoltre, la complessità dell’operazione cresce in maniera esponenziale con l’aumento dell’ampiezza dello sversamento e delle zone colpite, le scelte avvengono in tempi ristretti e in un clima fuori dall’ordinario in cui non è facile garantirne l’efficacia a priori, con il rischio che l’intervento possa addirittura peggiorare la situazione. La gestione di tali situazioni richieda da un lato, un notevole impegno di attrezzature e risorse specialistiche dislocate in maniera strategica lungo tutto il territorio costiero, facilmente reperibili in caso di emergenza; dall’altro, grande capacità organizzativa e strategica, soprattutto quando sono interessati due o più Stati costieri,con lingue, organizzazioni preposte e legislazioni differenti, in cui la preparazione all’emergenza diventa un elemento strategico e gli strumenti di pianificazione nazionali e locali sono tanto più utili quanto più sono diffusi, conosciuti, ripetuti e approfonditi.
L’acquisizione immediata dei dati, la velocità di trasmissione e l’elaborazione delle informazioni raccolte in itinere on-site da operatori diversi, rivestono un’importanza determinante per il successo delle operazioni. L’obiettivo dunque è quello di ricorrere ad un approccio di informatizzazione del processo di gestione delle operazioni a carattere emergenziale, finalizzato all’ottimizzazione delle attività di response condotte da parte delle società di servizi, che possa comportare dei benefici in termini di:
• individuazione delle informazioni standard da condividere e convogliare per il supporto decisionale di chi dovrà definire le strategie d’intervento;
• efficientamento nell’uso delle risorse impiegate durante le operazioni di emergenza attraverso un costante aggiornamento sullo sviluppo della fase operativa e sulle condizioni di operabilità;
• immediata disponibilità di un quadro di insieme ben definito e realmente rappresentativo della scena, che offra maggiore supporto in fase decisionale di intervento e rappresenti un aspetto fondamentale nella scelta della strategia più adatta di risposta all’emergenza;
• condivisione delle informazioni operative mediante portale web, che avvantaggi il coordinamento e la collaborazione tra le figure coinvolte, mediante maggiore disponibilità di risorse e maggiore certezza sui tempi di approntamento e reperibilità delle stesse.


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Creazione di un Sistema di Pianificazione Intelligente

Il settore del trattamento superficiale dell’alluminio per edilizia è giunto negli ultimi decenni alla sua fase di maturità. La standardizzazione delle tecnologie di produzione unita alla possibilità di acquistare i macchinari di verniciatura a prezzi accessibili hanno contribuito ad un aumento progressivo dell’offerta, che ha indotto una riduzione progressiva dei prezzi di vendita ed una riduzione della qualità del prodotto. La forte concorrenza ha portato con sé un aumento della profondità di gamma, una riduzione dei lotti medi di produzione e alti costi di set-up degli impianti. In tale clima DFV, leader del mercato italiano della verniciatura ad effetto legno, ha fatto della capacità di produrre la più ampia gamma di servizi di verniciatura in lotti economicamente sostenibili e nei rapidissimi tempi di consegna le sue armi competitive più importanti.
L’importanza di contare su tecnologie all’avanguardia del settore unite all’alta informatizzazione di tutti i processi aziendali consentono all’azienda di ridurre i tempi di inserimento ed elaborazione delle commesse di produzione permettendone il controllo, pianificazione, produzione e imballo nel giro di poche ore. Punto cruciale per una efficiente gestione è la pianificazione della stessa, ovvero l’ordine in cui le commesse vengono prodotte, ricercando la combine ideale tra tempi di consegna pattuiti con il cliente, ottimale lotto di produzione e procurement delle materie prime necessarie, data la capacità degli impianti. I tempi per effettuare le operazioni che preparano le commesse alla produzione (accettazione, disimballo e raggruppamento degli ordini, picking degli ordini dal materiale stoccato nel conto deposito, ordini ai fornitori di vernici, ecc.) sono talmente ristretti che il piano di produzione vincola l’ordine e la priorità con le quali vengono espletate anche tali operazioni.
Da qui nasce l’esigenza di creare un “sistema esperto”, che dissimuli la capacità di un navigatore satellitare di variare il percorso da intraprendere per raggiungere la metà ogni volta che cambiano le condizioni che avevano portato a creare quello stesso percorso. Trasponendo il concetto nella realtà aziendale il sistema riprogrammerebbe dinamicamente il piano di produzione ogni volta che cambiano le condizioni di base: ingresso di nuovi ordini, mancanza di materia prima, raggiungimento del limite di saturazione degli impianti, fermi di produzione, modifica delle date di consegna, ecc.
Il sistema dovrebbe anche essere un sistema I.A., ovvero entro certi parametri e analizzando lo storico, modificare le stesse regole di base (tempi di produzione dei lotti, lead-time di acquisto delle materie prime, saturazione dei turni di lavoro sugli impianti, ecc.) sulle quali imposta il proprio algoritmo di pianificazione e funzionamento.
Riteniamo il progetto, pur se abbastanza ambizioso, ma per la realtà aziendale attuale estremamente alla portata, avendo già oggi reso alcune attività di produzione completamente automatizzate e gestite da software. Per fare un esempio il trasferimento del materiale da produrre dal magazzino verso l’impianto di produzione è gestito autonomamente da trasli meccanici intelligenti, che eseguono delle missioni cadenzate dall’ordine della pianificazione e dalla velocità di produzione dell’impianto senza intervento umano. Ci si propone quindi di creare un sistema che interconnetta neuralmente tanti sistemi informatici già esistenti che ad oggi gestiscono singole attività, ma che essendo poco interconnessi e gestiti dall’intervento di più addetti, difficilmente riescono a trovare l’ottimale combine enunciata precedentemente.
Tale innovazione costituirebbe un unicum mondiale nel settore, permettendo all’azienda di modificare la sua versione in “Industria 4.0”, replicando tale modalità in tutti e tre gli stabilimenti esistenti in Italia e nei due stabilimenti in start-up in Brasile.
Il nostro obiettivo è di creare, attraverso Mimprendo, una team di giovani talenti che permettano di tracciare e seguire un percorso di innovazione tecnologica continua. Cerchiamo brillanti laureandi, neo-laureati in ingegneria informatica, gestionale e dell’innovazione con un autentica passione per la tecnologia e la digitalizzazione, con la capacità e l’entusiasmo di lavorare in équipe alle risorse già esistenti in azienda.


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